BATTACCHIO IN LEGNO E PELLE PER CAMPANE TIBETANE

COD: 1783

3,90

Descrizione:

Eleganti e ben rifiniti battacchi , realizzati a mano da artigiani indiani, in legno e camoscio, per campane tibetane. Si utilizzano per suonare la campana tramite battitura invece che lo sfregamento, sia su campane di diametro piccolo o medio tenendole sul palmo della mano, che su campane di grande diametro adagiate solitamente su un cuscino o ciambella appositi, producendo in questo modo un suono meraviglioso. Disponibili color legno chiaro con pelle rossa o nera. Misure: lunghezza cm 18, diametro cm 2,5.

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STORIA E USO DELLE CAMPANE TIBETANE: La campana tibetana è un antico strumento musicale originario della cultura pre-buddhista sciamanica Bon Po himalayana che regnava nell’antico Tibet. Successivamente si è diffusa in tutta l’Asia: oggi vengono prodotte perlopiù in Nepal, ma sono presnti e costruite anche in India, Cina, Giappone e Corea. Solitamente sono composte in una lega bronzea, ma le più preziose e quelle considerate migliori per quanto attiene al suono sono, secondo la tradizione, quelle composte da una lega che comprende i 7 metalli planetari: argento per la Luna, ferro per Marte, mercurio per l’omonimo pianeta, stagno per Giove, rame per Venere, piombo per Saturno ed oro per il Sole. La lega può comunque arrivare a ricomprendere fino a 12 metalli. Le campane tibetane sono tipiche campane statistiche o a terra. A differenza delle campane tradizionali queste campane non vengono capovolte e il battacchio non è all’interno e a pendalo, ma manuale ed esterno: la campana viene suonata colpendola o sfregandola con il percussore, battacchio, sul bordo esterno. Il suono di questi strumenti corrisponde ad una lunga vibrazione poliarmonica. Questa caratteristica le ha rese molto usate per fini religiosi, per i riti e le meditazioni, visto l’effetto psicotropo che il suono vibrante ha sulla mente umana. Le campane migliori presentano un timbro che va da 1 a 3 sovratoni. Solitamente il suono di base è quello determinato dalla percussione, mentre i sovratoni emergono durante lo sfregamento circolare. Incide molto sulla bontà e qualità del suono la lavorazione: una campana ben lavorata e priva di difetti, con base liscia e ben strutturata garantirà un suono uniforme e prolungato. Si parte da una lastra di metallo e, attraverso varie fasi ( fusione, battitura, forgiatura, lucidatura ) si arriva al prodotto finito. Una buona campana può richiedere un’intera giornata di lavoro. Sulla qualità del suono incidono vari fattori insieme: la dimensione, il numero dei metalli e la loro percentuale, la foggia e il peso. Generalmente più una campana è grande e svasata più il suono risulta grave ( agendo sui chakra bassi ) e viceversa. Le dimensioni e il peso delle campane possono variare da pochi centimetri fino ad oltre cm 30 di diametro, raggiungendo anche alcuni kg di peso. Le campane possono essere utilizzate come meditazione sonora e possono avere anche una valenza terapeutica. Il cosidetto massaggio sonoro consiste nell’adagiare le campane sul corpo della persona da trattare in corrispondenza dei chakra e provocarne la vibrazione. Il principio è quello della risonanza/ consonanza: il suono si espande con movimenti circolari, che agiscono sui blocchi energetici, agevolandone lo scioglimento.

Product Data

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Peso 0.40 kg