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JALA YETI: Questa tecnica per la pulizia delle fosse nasali proviene dalla millenaria tradizione indiana, dove viene consigliata per una corretta pratica dello Hata Yoga che richiede l’assenza di ostacoli nel passaggio dell’aria attraverso il naso. Una pratica costante dello Jala Neti permette anche di prevenire i disturbi da raffreddamento, le sinusiti, allevia le allergie, migliora l’olfatto e rende più libera la respirazione. Inoltre il flusso dell’acqua decongestiona gli occhi e le orecchie e stimola i nervi del cranio, rendendo la mente più chiara. Per pulire le fosse nasali serve semplicemente dell’acqua potabile, del sale e una Jala Neti. Si riempe la Lota con acqua tiepida e salata ( all’incirca un cucchiaino di sale per mezzo litro ), si introduce poi il beccuccio in una narice, piegando lateralmente la testa. L’acqua così facendo scorre all’interno della narice e fuoriesce dall’altra per forza di gravità. Tale procedimento deve essere ripetuto anche per l’altra narice. Al termine occorre soffiare fuori delicatamente tutta l’acqua, che porterà con sé tutti i residui ( muco, batteri, polveri ), che altrimenti rimarrebberio all’interno dell’organismo. Questa irrigazione nasale può essere eseguita una volta al giorno, anche se per sentire i benefici effetti sarebbero sufficienti 2 o 3 esecuzioni alla settimana. Sarebbe più opportuno utilizzare il sale rosa dell’Himalaya anziché il comune sale marino da cucina, in quanto quest’ultimo contiene additivi e sostanze inquinanti. Praticando il Jala Neti potrai inoltre alleviare e curare i raffreddori, le riniti, le sinusiti, le allergie, il mal di gola, la tosse, l’asma, la bronchite, la cefalea, l’emicrania, le otiti, i ronzi aurucolari, gli stati generali di stress psicologico ed emotivo, migliorando inoltre la vista, l’olfatto e il gusto. La mente acquisisce maggior lucidità e stabilità, guadagnandone l’equilibrio, la capacità di concentrazione e soprattutto il Terzo Occhio. Il Jala Neti è un valido alleato contro il fumo. Contribuendo infatti a ridurre il bisogno di respirare dalla bocca, rende il naso più sensibile agli agenti contaminanti del fumo inalato, liberando così il cervello dalla dipendenza. Questa tecnica per le irrigazioni nasali, se viene praticata con delicatezza, può donarci freschezza, aiutarci a prevenire una serie di disturbi e regalarci una respirazione nasale libera e pulita. La sua semplicità le permette, con un po’ di pratica, di diventare una banale abitudine igienica, come il lavarsi i denti.
